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Nasce il Fooi, la filiera olivicola-olearia italiana

    Come stabilito dal Regolamento UE n. 1308/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013, oltre che dalle norme nazionali vigenti, il FOOI troverà applicazione su tutto il territorio nazionale ed internazionale.

    Nasce in questi giorni il Fooi, Filiera Olivicola-olearia Italiana, l'organizzazione interprofessionale  che s dedicherà alla promozione, tutela e valorizzazione dell'olio di oliva. Il progetto è stato portato avanti dalle diverse associazioni di categoria (AIPO, CNO, UNAPOL, UNASCO E UNAPROL, FEDEROLIO, ASSITOL, AIFO ed ASSOFRANTOI) ha l'obiettivo di lavorare in direzione di un controllo maggiore oltre che migliorare la trasparenza della filiera produttiva. 
    Tra gli obiettivi, inoltre, viene messo in rilievo quello di prevedere la produzione potenziale e rilevare i prezzi di mercato in modo tale da coordinare le esigenze di offerta e commercializzazione della produzione dei propri affiliati. Sarà interesse preminente del Fooi vigilare sulla tracciabilità del prodotto e sull'uso dei fitofarmaci, limitandone l'uso e migliorando l'efficienza delle imprese. Il consorzio, inoltre,  si è posto altri obiettivi ambiziosi: lavorare in sinergia con le pubbliche amministrazioni per realizzare programmi di attività comuni, svolgere azioni di promozione sui diversi mercati nazionale ed internazionale, realizzare strumenti e sistemi di controllo anche in direzione di condizioni più restrittive rispetto alla normativa europea vigente.

    Tutti questi obiettivi saranno costantemente messi in atto con il supporto di ricerche e studi di mercato ed elaborando contratti-tipo; in modo tale da riuscire ad immettere nei diversi mercati, e nel miglior modo possibile, l'olio extravergine di oliva.
    Il Fooi si compone di un'assemblea, un consiglio di amministrazione, un presidente, un organo di controllo ed un comitato di sorveglianza (quest'ultimo sarà composto da membri delle più rappresentative associazioni di categoria).